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15 settembre 2014

Barcelona


Barcelona, come lo pronunciano gli spagnoli, è una città cosmopolita a dir poco affascinante senza ombra di dubbio ! Moderna...però sinceramente non ci vivrei mai e poi mai per il solo fatto che è eccessivamente sovrappopolata. Di sicuro il mese che ho scelto per andarci (Agosto) non è stato tra i migliori per via del caldo asfissiante che attanaglia soprattutto la metropolitana...trattasi di una metro di 113 Km veramente efficiente e capillare ed il sabato è aperta anche h 24, non come quella italiana che fa ridere in confronto ! L'unico problemino, almeno in estate, è che per passare tra le numerose linee che sono disposte a più livelli di profondità, bisogna percorrere lunghi


tragitti sotterranei e diverse scale dove non esiste aria condizionata (che si trova solo sui vagoni)...lascio inoltre immaginare il surriscaldamento generato dai vari treni all'interno di questa città sotto la città. Gli spagnoli sembrano essere la versione migliore degli italiani : sempre e comunque molto socievoli e sorprendentemente gentili con me che ero un turista qualunque. Un aspetto che mi è piaciuto molto, nella popolazione di questa città, è stata la multiculturalità che da la possibilità di respirare un clima internazionale, multiforme e colorato. Inoltre, per noi italiani, non serve assolutamente parlare la loro lingua in quanto la comunicazione è avvenuta fluentemente tra me che parlavo indifferentemente l'italiano e loro che mi rispondevano tranquillamente in spagnolo.

Non vorrei dare per scontata la bellezza architettonica che evidenzia quanto sia unica Barcellona nel mondo e sopra a ogni cosa la dominanza dei più disparati musei post moderni che tutti conoscono e che non starò qui ad elencare...quello che mi ha colpito di più fra tutti è stato il CCCB - Centre de Cultura Contemporània de Barcelona : un concentrato di opere e filmati futuristici che stimolano l'interesse e la curiosità di qualsiasi spettatore, anche il più scettico come me ! Al dir la verità però ci sono stati dei musei che mi hanno lasciato inerme ed annoiato, forse, ammetto, per la mia ignoranza in materia...non so se ad esempio si possa considerare arte una normalissima pila di piatti o un letto appeso al soffitto ?!

Il centro è caratterizzato, evidentemente per via delle mode attuali, da un alto numero di skaters, cioè da ragazzi e ragazze (già cresciutelli) che sfrecciano e saltano sugli skatebords, adornati da diversi tatuaggi e con cappelletti americani stile rap. Il loro modo di vivere, un pò nel mondo di Peter Pan senza la ben che minima preoccupazione dell'avvenire, mi ha trasmesso un'energia frizzante quasi da suscitarmi invidia.

Dal punto di vista economico non è vero che Barcellona e la Spagna sono più abbordabili dell'Italia, bensì si spende esattamente lo stesso. Purtroppo voto molto basso per quanto riguarda le spiagge di Barcellona e dintorni...ho notato ad esempio che sul mare della spiaggia Barcelloneta (e non solo) galleggiava dell'immondizia...mentre le persone si facevano il bagno ignorandola. Anche se è vero il detto "paese che vai usanza che trovi" proprio, ma proprio non me la sono sentita di farmi il bagno. 

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